Qualche giorno fa, stavo rispondendo alle chiamate di una stazione francese in HF con un modesto segnale (diciamo S6), un modesto operatore, una modesta opportunità (uno di quei diplomi per pensionati) e, nei momenti migliori, un modesto pile-up. Le difficoltà in cui mi costringevano le mie condizioni operative (condizioni molto più modeste di quanto detto sopra), mi mettevano in difficoltà rendendo la possibilità del collegamento piuttosto interessante, dal mio punto di vista. Beh, dopo aver risposto tre o quattro volte alle chiamate, senza essere sentito interveniva, chissà da dove, una vocina con un segnale forte forte che scandiva il mio nominativo. Il francese, avendo sentito la vocina, anche se non la mia, subito mi passa il rapporto. Lì per lì, sono solo riuscito a dire:
"Sorry, not a valid QSO, 73's!" Fine del divertimento.
Ora, se qualcuno di quelli con grandi antenne, grandi potenze e grandi buone intenzioni leggerà mai queste mie parole, vorrei chiedergli con la stessa cortesia con cui si mette a disposizione per aiutare colleghi radioamatori, di fare le cose un po' meglio: innanzi tutto si chiede prima il permesso all'interessato poi, forti del permesso esplicito che si è ottenuto, si può chiamare la stazione DX con il proprio nominativo e segnalare la presenza di una stazione che sta chiamando senza essere sentita. Si può, per esempio, segnalare il prefisso del radioamatore che non riesce a farsi ascoltare ma non tutto il nominativo.
Giusto per aggiungere ancora un inutile bit a questo sfogo, vorrei farvi notare che non mi risulta nessuna legge al mondo che ci autorizzi a chiamare con un nominativo di cui non siamo responsabili senza autorizzazione del legittimo assegnatario di quel nominativo.
Credits fotografia:
By Pierre-Selim Huard [CC BY 3.0 ], from Wikimedia Commons